Mercoledì, 9 marzo scorso è stato firmato, a Pantanello di Metaponto, presso la sede operativa del GAL START 2020, un protocollo d’intesa riguardante la collaborazione sull’Equiturismo in Basilicata.
L’accordo, siglato dal presidente del GAL START 2020, Leonardo Braico e dal presidente dell’associazione di volontariato G.E.A.N. (Guardia Equestre Ambientale Nazionale), Salvatore Summa, rappresenta un nuovo strumento sia di promozione che di conoscenza del paesaggio lucano, secondo le modalità del turismo equestre, per poi diventare utile sia a neofiti del settore che agli esperti.
Il presidente del Gal afferma che questo sodalizio è un’occasione per sottolineare come l’equiturismo possa diventare una grande risorsa del territorio, oltre che un modo originale e divertente per osservare le bellezze storico-culturali e paesaggistiche della Basilicata.
All’incontro hanno partecipato:
il direttore del GAL Nicola Raucci che ha illustrato la filosofia del programma equituristico;
il presidente GEAN Salvatore Summa ed altri dirigenti dell’associazione che hanno testimoniato l’importanza di questo settore, in particolare nel territorio del GAL, che si avvale anche delle bellissime spiagge del metapontino;
Nicola Caruso, vice presidente del GAL ed operatore turistico, che ha espresso la sua soddisfazione, dimostrandosi fiducioso nelle potenzialità di questo nuovo settore, caratterizzato da un aspetto che è quello di un business in crescita e da un profilo trainante rispetto a una serie di economie collaterali e collegabili alle attività equestri.
L’auspicio, ha concluso il presidente Braico, è che questa collaborazione possa essere in grado di rilanciare, in chiave moderna tutto il settore, facendo in modo che adeguati progetti possano essere finanziati attraverso i fondi FEASR ed in questo senso già la regione ha dato segni di interesse predisponendo alcuni bandi sul turismo rurale. Potrebbe essere l’occasione per una nuova visione strategica della promozione turistica del nostro territorio e per aprire la nostra regione agli appassionati di equiturismo. E’ l’occasione per attrezzare al meglio il nostro territorio con nuovi itinerari rurali, in grado di contenere infrastrutture aperte all’equiturismo ma anche ad altri settori di tutto il sistema escursionistico integrato (Greenways, ippovie, ciclovie, etc..) così come avviene nelle realtà territoriali più avanzate, dove questi settori sono fortemente sviluppati. Questo progetto favorirà sicuramente lo sviluppo socio economico e turistico del nostro territorio.