Basilicata Cineturismo Experience, conclusa la quarta edizione del progetto del GAL START2020

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Si è conclusa con un ottimo successo di pubblico la IV Edizione del Progetto di Cooperazione Interterritoriale “Basilicata Cineturismo Experience” curata dal Gal Start 2020 e con il supporto tecnico ed organizzativo di Mediterraneo Cinematografica.

Convegni, proiezioni ed esperienze hanno dato corpo ad un contenitore dinamico ed originale che punta ad incoraggiare e promuovere la diffusione del cineturismo come nuova chiave di lettura per la scoperta di aree meno note e conosciute, non solo da parte di turisti ma anche di autori, registi e produttori cinematografici.

Le tre giornate della manifestazione hanno visto la partecipazione del consiglio d’amministrazione del GAL START 2020, di ospiti istituzionali e del mondo del cinema. La serata di apertura il 29 agosto presso la Tenuta Mastrangelo di Bernalda, è stata animata da un dibattito legato alla scoperta di una Basilicata inedita che, negli ultimi anni, è riuscita a conquistare l’attenzione delle produzioni cinematografiche per la scelta di location nei suoi territori interni, volti alla ruralità e con forte potenziale turistico. «L’iniziativa – ha affermato il Presidente del Gal Start 2020 Leonardo Braico – vuole essere uno strumento di promozione del fascino delle località lucane, con conseguenti ricadute positive in termini di flussi turistici sul territorio. La Basilicata diventa protagonista di un progetto innovativo che evolverà in una intensa attività di potenziamento, promozione e diffusione dell’offerta cine-turistica locale a livello nazionale ed europeo. La sostenibilità nel tempo e lo sviluppo del progetto – continua il Presidente – comportano la collaborazione con le amministrazioni locali e con le autorità regionali che devono impegnarsi all’implementazione dell’iniziativa al fine di assicurarne il prosieguo ed una ulteriore evoluzione».

Il 30 agosto nella splendida cornice del chiostro di Santa Chiara a Ferrandina è andato in scena un incontro con Nicola Ragone e Luigi Vitelli, rispettivamente regista e autore del documentario “Vado Verso Dove Vengo”, un film documentario con l’obiettivo di indagare e comporre da un punto di vista soprattutto antropologico, brani di storie personali di lucani emigrati all’estero (sia di vecchia che di nuova emigrazione), e metterli in relazione con le storie di chi resta in Basilicata. «Il cineturismo è uno strumento che può diventare importante per i nostri territori – ha spiegato il regista Ragone – e che può raccontare i nostri luoghi a chi non li conosce e a chi vuole fare cinema». «Con la quarta edizione di Basilicata Cineturismo Experience – ha affermato il direttore del Gal Start 2020 Giuseppe Lalinga – stiamo continuando a dare voce e a valorizzare territori, ancora tutti da scoprire». La serata conclusiva si è svolta il 31 agosto a Montescaglioso sullo sfondo della suggestiva Abbazia di San Michele Arcangelo ed è stata animata da riflessioni, dibattiti e confronti tra rappresentanti istituzionali del Comune di Montescaglioso, della Regione Basilicata e del Gal Start 2020. «Basilicata Cineturismo Experience” rappresenta – ha dichiarato Patrizia Minardi – l’evoluzione del Progetto “Basilicata Movie Tourism” e le sue attività, di cui alcune già realizzate anche a livello internazionale, alimentano il fascino delle località lucane che diventano così terre di cinema».

Il direttore generale dell’APT Basilicata Antonio Nicoletti ha rafforzato l’importanza del cinema e del cineturismo per la nostra regione vocata ad un turismo di motivazione ed alta intensità esperenziale; serata è andata avanti con la proiezione del film “Il Sindaco del Rione Sanità” diretto da Mario Martone ed ispirato all’omonima opera teatrale di Eduardo De Filippo; il film girato in un piccolo comune del Parco Nazionale del Vesuvio, dal genere drammatico e di grande attualità, ha affascinato il pubblico dell’Abbazia nel presentare la drammatica situazione della periferia di Napoli riportando al giorno di oggi il tema delicato delle leggi interne al mondo della delinquenza, parallelo al sistema statale. Ospite della serata l’attore protagonista classe 1978, Francesco di Leva, che è stato intervistato dal giornalista Sergio Palomba. L’attore ha sottolineato il significato ed ha espresso una forte voglia di risoluzione delle problematiche della gioventù napoletana. «Il cinema deve essere per questi ragazzi– ha affermato l’attore – una grande occasione di crescita e di rinascita, una opportunità vera di lavoro ed il mondo delle produzioni cinematografiche quando apre loro una porta, deve garantire che essi trovino successivamente anche una stanza. Di Leva si è confrontato infine con un pubblico curioso e con Giuseppe Marco Albano, regista e sceneggiatore con cui collaborerà – ha confessato in anteprima – per la realizzazione di un altro film nel breve».

Ha concluso gli interventi il vicepresidente della Regione Basilicata e assessore alle politiche agricole e allo sviluppo rurale Francesco Fanelli che ha sottolineato come il Basilicata Cineturismo Experience rappresenta una buona prassi di sinergia e progettualità  tra Gal che hanno saputo progettare e costruire un processo innovativo e virtuoso che individua nel cinema una leva strategica di marketing territoriale in grado creare un forte appeal non solo verso le produzioni cinematografiche ma anche verso una nuova domanda turistica. Il passo successivo ha concluso Fanelli, sarà quello di rafforzare la progettualità attraverso un’azione sinergica tra i vari attori, pubblici e privati, del sistema turistico e culturale della regione Basilicata.